di SARA CASTRINI (prima parte).
PERCHÈ L’EBRAICO È UNA LINGUA SACRA?
“Lo studio della grammatica ebraica è un cammino e una porta che conducono alla pura Luce di Dio e alla beatitudine ultima, ma tale studio deve essere condotto alla maniera Archeosofica. Non si tratta di apprendere a leggere e a scrivere, ma di penetrare l’occulto significato delle lettere e le regole delle permutazioni delle lettere per scoprire i sacri nomi di Dio e delle gerarchie angeliche per l’uso teurgico e le meditazioni trasformanti”[1]
Questa frase, che troviamo nel 30° Quaderno della collana archeosofica, mette in evidenza due caratteristiche peculiari della lingua ebraica: 1) ciascuna delle lettere che la compongono è di per sé un simbolo dotato di un significato nascosto; 2) la combinazione delle lettere nei nomi trova una sua importante chiave di decifrazione nella conoscenza delle misteriose regole delle permutazioni. … (continua)